Mi sono sottoposta ad un intervento di mastoplastica additiva con incisione sotto mammaria e ora sono in gravidanza. Posso allattare? Con quali accorgimenti?

L’intervento di mastoplastica additiva è perfettamente compatibile con la gravidanza e l’allattamento. In previsione del parto, a partire dal terzo mese di gravidanza è opportuno tenere molto idratata la pelle con una comune crema (la semplicissima Nivea va benissimo). E’ consigliabile anche applicare dei prodotti elasticizzanti. Le fiale della Rilastil (Ganassini) sono molto valide anche se un po’ costose. La cosa più importante è prevenire lo svilupparsi di smagliature e che la pelle perda troppa elasticità. Gli stessi accorgimenti andrebbero presi per la pancia! Dopo il parto, all’inizio dell’allattamento, non ci sono particolari accorgimenti da prendere se non tenere molto pulita la pelle dell’areola e del capezzolo ed evitare il ristagno di secrezioni o incrostazioni. Tutto ciò per evitare mastiti che, in ogni caso, potrebbero verificarsi. In questo caso non c’è comunque da preoccuparsi ed è possibile trattarle con rimedi comuni come antibiotici, spremiture e anti infiammatori.

Una volta completato lo svezzamento il seno si assesta in circa 6-8 mesi e a questo punto è possibile fare una valutazione definitiva. Ogni paziente fa storia a se. Nella migliore delle ipotesi le mammelle ritornano identiche a prima. In alcuni casi possono evidenziarsi asimmetrie di forma e volume o imperfezioni della pelle come le smagliature. Raramente le cicatrici possono scurirsi molto e rimanere tali per tanto tempo. Nei rari casi in cui le irregolarità dovessero essere davvero evidenti si può programmare una correzione chirurgica ed eventualmente la sostituzione delle protesi. Sarebbe comunque opportuno posticipare  l’intervento a dopo le gravidanze per evitare di avere nuovamente problemi in futuro.

mastoplastica additiva e gravidanza

mastoplastica additiva e gravidanza

Richiedi una consulenza personale

altri
articoli