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Mastoplastica Additiva
Tra tutti gli interventi nella chirurgia estetica, quello della mastoplastica additiva è uno tra gli interventi che presenta maggior richiesta da parte del pubblico femminile.
Tra tutti gli interventi nella chirurgia estetica, quello della mastoplastica additiva è uno tra gli interventi che presenta maggior richiesta da parte del pubblico femminile.
Mastoplastica Additiva (Aumento del seno)
L’ipoplasia mammaria, ossia lo scarso sviluppo volumetrico delle mammelle, rappresenta un problema estetico ma può anche avere importanti risvolti psicologici riducendo l’autostima e la sicurezza in se stessi.
È dimostrato che, oltre a migliorare l’aspetto fisico, la mastoplastica additiva può costituire anche un vero e proprio investimento sociale per la moderna donna emancipata e indipendente, per la quale il piacevole aspetto fisico costituisce una priorità imprescindibile. Per queste ragioni la mastoplastica additiva è la più comune procedura di chirurgia plastica estetica. L’aumento del seno viene studiato paziente per paziente e deve essere il più possibile armonico e proporzionato. Per ottenere l’aumento del seno vengo introdotti delle protesi in silicone (Cui® o McGhan® di Allergan®, leader mondiale nel settore, o Mentor®). Con la mastoplastica additiva è possibile ottenere non solo un aumento del volume del seno ma anche della sua proiezione (sporgenza). A seconda delle esigenze e delle indicazioni, gli impianti mammari possono essere collocati al di sotto della ghiandola mammaria (tecnica retro ghiandolare) o del muscolo grande pettorale (tecnica dual plane). L’intervento è molto breve e sicuro e lascia nella maggior parte dei casi una piccola cicatrice pressoché invisibile lungo il solco sottomammario o lungo il bordo inferiore dell’areola. L’intervento non pregiudica in alcun modo la possibilità di allattare in caso di gravidanza. La mastoplastica additiva può essere associata ad altre procedure di rimodellamento del seno quale la mastopessi (sollevamento del seno) o la correzione delle mammelle tuberose (o tubolari).