Il peeling chimico, così come tutte le tecniche di resurfacing, attraverso un’abrasione chimica superficiale della pelle ne consente la rigenerazione con un aspetto più liscio e levigato e con molte meno macchie senili. Nei mesi immediatamente successivi al trattamento, soprattutto per i peeling medi e profondi (acido tricoloroacetico TCA al 30% e oltre), la pelle è abbastanza delicata e va idrata più volte al giorno con delle buone creme e soprattutto va protetta dal sole. La regola fondamentale è NON eseguire mai questi trattamenti dopo il mese di marzo! Esporsi troppo presto al sole intenso o comunque ai raggi ultravioletti, ad esempio facendo una lampada, può far comparire delle macchie scure anche molto visibili. In questi casi si può passare in pochi giorni da un aspetto bello e pienamente soddisfacente del volto ad uno che può, al primo impatto, creare qualche allarme! Ciò nonostante in linea di massima non c’è da preoccuparsi troppo perché quasi sempre il problema è risolvibile in uno dei seguenti modi.
Se le macchie non sono troppo visibili conviene aspettare qualche settimana l’eventuale risoluzione spontanea (frequente). Nel caso le macchie siano da abbastanza a molto visibili non è consigliabile aspettare per non prolungare troppo il patema d’animo ed è opportuno ricorrere ad una crema specifica sbiancante. In commercio ne esisto di molti tipi, quasi tutti inefficaci. Il rimedio più potente consiste in una preparazione galenica a base di idrochinone insieme ad altri farmaci che ne aumentano la penetrazione e riducono l’infiammazione. Queste preparazioni vengono fatte solo in farmacie molto specializzate con ricetta galenica. Ogni medico è abbastanza geloso del proprio “cocktail” anche se in definitiva non ci sono grosse differenze tra le varie prescrizioni. Nel caso in cui le macchie siano davvero molto visibili o resistano ai precedenti due trattamenti è opportuno ripetere il resurfacing possibilmente partendo da concentrazioni minori.
In ogni caso è bene rivolgersi assolutamente ad uno specialista che saprà valutare il singolo caso ed indirizzare la paziente al trattamento più velocemente risolutivo.