Decorsi: ginecomastia
La ginecomastia, problema estetico che affligge il torace maschile, può essere nella maggior parte risolta con un intervento di "svuotamento" della mammella della durata di circa un'ora, eseguito in day surgery. A seconda della costituzione della mammella l'intervento può differire sensibilmente.
Nel 20% dei casi essa è costituita quasi esclusivamente da grasso e si parla quindi di ginecomastia falsa o pseudoginecomastia. Il trattamento in questi casi è una riduzione del volume con semplice liposcultura. Nel 10% dei casi la mammella è composta esclusivamente da ghiandola rappresentata in modo eccessivo.
È questo il caso della ginecomastia vera che viene trattata con l'asportazione chirurgica della ghiandola attraverso un'incisione nel bordo inferiore dell'areola, praticamente invisibile (simile a quella utilizzata per la mastoplastica additiva).
Nel 70% dei casi la situazione è una via di mezzo tra le due precedenti essendoci sia grasso che ghiandola mammaria in eccesso, si parla quindi di ginecomastia mista. Il trattamento prevede prima una liposcultura e poi l'asportazione chirurgica della componente ghiandolare.
GLI ESAMI PRE OPERATORI
Oltre agli esami di routine per potersi operare (di solito esami del sangue ed elettrocardiogramma sono sufficienti) la ginecomastia richiede qualche approfondimento in più. L'esame più importante è l'ecografia mammaria che consente di capire a grandi linee la composizione della mammella e quindi di stabilire in quale tipologia delle tre sopra menzionate si rientra. Nel caso in cui emerga un'importante componente ghiandolare (come nella ginecomastia mista a prevalentemente ghiandolare o nella ginecomastia vera) è necessario studiare anche il profilo ormonale. In questi casi infatti è bene capire se l'eccesso di ghiandola mammaria sia esclusivamente una caratteristica ereditaria innocua oppure se è provocato da un eccesso di produzione di ormoni che possono indurre la crescita della ghiandola. L'esame da fare è quindi il dosaggio di prolattina, estrogeni, cortisolo. Se i valori di questi ormoni sono eccessivi, prima di pensare ad un intervento chirurgico il paziente è bene che si sottoponga a visita endocrinologica e opti eventualemente per una terapia medica. Se invece questi esami sono negativi si può andare in sala operatoria!
IL GIORNO DELL'INTERVENTO
Il giorno dell'operazione si giunge in clinica la mattina presto per essere preparati all'intervento dal personale infermieristico. L'anestesia utilizzata è di solito una locale con sedazione oppure un'anestesia generale molto leggera.
Prima di cominciare il paziente viene studiato un'ultima volta con attenzione in tutte le posizioni cercando di individuare con precisione i confini dell'ecco adiposo e della ghiandola mammaria |
IN SALA OPERATORIA
Al termine della liposcultura si verifica la correttezza del lavoro e il raggiungimento del minore spessore possibile, di solito 1-2 cm. | ||
pinch test pre operatorio | pinch test post operatorio |
Se la ginecomastia è mista l'intervento si completa con l'asportazione della ghiandola mammaria esuberante attraverso un'incisione nella metà inferiore dell'areola. Nel caso in cui la ginecomastia sia vera e quindi ad esclusiva componete ghiandolare si inizia direttamente con questa fase chirurgica e si salta la liposcultura. |
In serata il paziente viene dimesso in piena autosufficienza. Per le prime ore è consigliabile indossare una tuta comoda che agevoli le operazioni di vestizione. Logicamente per il giorno dell'intervento non è possibile guidare quindi è opportuno farsi accompagnare a casa.
PRIME MEDICAZIONI
Il post operatorio è solitamente piuttosto tranquillo e i dolori sono piuttosto blandi. A 7 giorni dall'intervento viene eseguita la prima medicazione. Le mammelle si presentano di solito asciutte e lo sgradevole aspetto pre operatorio è ben corretto.
Le cicatrici sono appena visibili. E' indispensabile continuare a indossare il corpetto per tutto il primo mese per evitare un gonfiore che altrimenti richiederebbe alcuni mesi ad andare via |
Da questo momento è possibile fare liberamente la doccia anche tutti i giorni e lavare il corpetto. E' possibile riprendere molto presto praticamente tutti i lavori a parte quelli eccessivamente pesanti e, logicamente, l'attività sportiva per i quali sarà necessario aspettare tutto il primo mese.
CONTROLLO MENSILE
Da questo momento in poi è necessario solo proteggere le cicatrici dai reggi solari con una crema protettiva per qualche mese e utilizzare i soliti accorgimenti per la cura delle stesse. In questa fase è molto utile eseguire qualche seduta di massaggi linfodrenanti.
RISULTATO FINALE
Verso il terzo mese il risultato può considerarsi definitivo e stabilizzato.
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